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Attività Segreteria Generale

MARIO PETITTO confermato all’unanimità Vice Presidente di UNI Europa.

21 MARZO 2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 14 al 16 marzo si è svolto a Roma il 4° Congresso Europeo di UNI ( il Sindacato Internazionale dei Servizi che raggruppa Poste, Telecomunicazioni, Banche, Assicurazioni, Commercio, Grafici e Media).

Al Congresso erano presenti oltre 750 delegati, provenienti da ben 50 paesi europei, in rappresentanza di 272 Sindacati Nazionali e di oltre 7 milioni di lavoratori nel nostro continente.

Slogan della conferenza “Cambiamo l’Europa insieme” che riassume la necessità dei sindacati del settore servizi di essere attivamente coinvolti per contrastare il modello europeo che si sta attualmente sviluppando, attraverso un cambiamento di direzione verso un’Europa più giusta e più sociale.

Mario Petitto, nella sua veste di Vice Presidente UNI, ha aperto i lavori del 4° Congresso. Dopo aver portato il benvenuto alla conferenza, a nome di tutti i sindacati italiani affiliati all’UNI, e ripercorso le tappe più importanti che hanno portato alla costruzione della Comunità Europea, ha affermato: “La grave crisi economica, che dura da troppi anni e non ancora finita, ed il risveglio dei populismi alimentano oggi nuovi egoismi nazionali. Troppe le diversità nel gestire le soluzioni per superare la crisi economica. Troppi gli interessi nazionali a scapito di quelli europei”.

Nel corso del suo articolato intervento, Mario Petitto ha anche approfondito il tema del ruolo del movimento sindacale “In molte nazioni, sia con governi conservatori che di sinistra, assistiamo ad attacchi alle libertà sindacali e alle conquiste dei lavoratori ottenuti con storiche battaglie. In nome di un’equivoca globalizzazione e di finte liberalizzazioni, sempre a favore delle multinazionali e dei poteri economici forti, stiamo assistendo alla disgregazione del sistema di welfare che era stato l’orgoglio dell’Europa” – continua Petitto – “ Sulla spinta di presunte politiche liberistiche molti governi hanno ceduto quasi tutte le aziende di proprietà dello Stato che erogavano servizi pubblici essenziali per i cittadini, costringendo i Sindacati a faticose riorganizzazioni e ristrutturazioni che hanno distrutto milioni di posti di lavoro”.

Successivamente all’apertura di Petitto, i lavori del Congresso sono stati divisi in tre sessioni per discutere ed approvare le relative mozioni sui seguenti temi: “Cambiare l’Europa ampliando il consenso dei sindacati” , “Cambiare l’Europa accrescendo il potere di contrattazione”, “Cambiare l’Europa migliorando la qualità del lavoro”. Nell’ambito del dibattito delle sessioni sono intervenuti anche i colleghi SLP-CISL Luca Burgalassi e Brigida Angeloni.

Al termine del Congresso sono stati eletti l’Esecutivo Europeo e gli Organismi Dirigenti di UNI Europa per il prossimo quadriennio.

Alla Presidenza di UNI Europa è stato riconfermato il tedesco Frank BSIRSKE, mentre MARIO PETITTO è stato confermato all’unanimità Vice Presidente di UNI Europa, primo italiano chiamato a ricoprire questo importante incarico.