Formazione continua
VERBALE ENTE BILATERALE PER LA FORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE
22 LUGLIO 2008
VERBALE ENTE BILATERALE PER LA FORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALESi è tenuto giorno 22 c.m. la riunione dell’Ente Bilaterale per la formazione.
In apertura di seduta abbiamo rappresentato all’Azienda tutto il nostro disappunto per il lungo periodo di mancanza di convocazione dell’organismo, nonostante ne fosse stata più volte richiesta la convocazione al fine di esaminare e discutere le continue iniziative formative avviate.
Abbiamo ancora stigmatizzato il comportamento Aziendale tendente a rappresentare nell’Ente progetti formativi nei fatti già avviati e solo successivamente rappresentati alle OO.SS., determinando in tal modo uno svilimento delle funzioni dell’Ente Bilaterale che, come obiettivo, ha quello di una analisi congiunta e preventiva dei progetti e percorsi formativi.
Successivamente si è passati ad un esame dei progetti formativi in atto e dopo ampia discussione si è addivenuti alla sottoscrizione di un verbale di incontro che dà avvio all’attuazione dei progetti in corso (ALLEGATO).
Abbiamo ancora concordato di strutturare all’interno dell’Ente un piano articolato formativo per alcune aree di intervento e di avviare un percorso formativo per l’apprendistato professionalizzante previo individuazione dei profili formativi di riferimento.
Infine abbiamo preteso ed ottenuto la convocazione di riunioni dell’Ente con cadenza almeno trimestrale nonché la possibilità di realizzare incontri congiunti fra l’Ente Bilaterale per
Successivamente l’Azienda ha rappresentato alle OO.SS. l’esigenza di utilizzare le risorse economiche del Fondo di Solidarietà per finanziare alcuni progetti formativi su COO ed altri su CNS, sottoponendo a tal proposito al tavolo la firma di un verbale apposito.
A tal proposito, abbiamo richiesto l’avvio dei progetti formativi relativi alle due divisioni aziendali, ma abbiamo rappresentato dubbi di legittimità sull’utilizzo delle risorse del fondo in quanto, a nostro parere, non sussistenti le motivazioni contenute nel decreto istitutivo 178/05 che fonda il presupposto sull’esistenza di uno stato di crisi Aziendale o sull’avvio di fasi di ristrutturazione.(tali condizioni non sono oggi presenti in Azienda).
Abbiamo invece sostenuto che i progetti dovranno essere regolarmente finanziati con i normali fondi Aziendali.
La nostra posizione ha trovato al tavolo la condivisione di Failp e Ugl che, assieme a noi non hanno ritenuto di firmare i verbali richiesti.
Di diverso parere invece la posizione di Cgil, Uil e Sailp che hanno sottoscritto l’intesa.
Cordiali saluti
