Successivamente si è ripreso il confronto sulla mobilità, sia per quel che riguarda una fase di mobilità nazionale nel recapito, sia per quel che riguarda la mobilità nazionale nella sportelleria già concordata nell’intesa del 27 febbraio 2006. Verbale 27 Febbraio - Accordo Sportellizzazione
Per quel che riguarda i punti 1), 2) e 3) l’Azienda ci ha comunicato:
- che le adesioni al punto 2 dell’accordo di coloro che hanno contenzioso in corso è molto limitata;
- che la stima di soccombenza aziendale nel 2006 è del 50%, contro l’85% del 2002;
- il trend delle nuove vertenze ha registrato una prima positiva flessione.
Si è ribadito l’impegno delle parti a promuovere, con tutte le modalità possibili, l’adesione degli interessati alla parte 2 dell’accordo; l’Azienda si è impegnata a rendere al più presto, più esplicite le possibilità reali che la graduatoria può offrire a quei colleghi.
Vi alleghiamo il verbale di incontro sui CTD.
Successivamente l’Azienda ci ha formalizzato l’intenzione di attivare dai primi di maggio le procedure di assunzione con contratti di inserimento in quelle regioni per le quali erano stati a suo tempo sottoscritti apposti accordi (Veneto, Puglia, Emilia r., Lombardia, Sardegna), anche in assenza della risposta del ministero del Welfare all’interpello presentato vari mesi fa.
L’azienda ci ha presentato anche le disposizioni attuative della mobilità nella sportelleria di cui all’accordo del 27 febbraio, che pure vi alleghiamo.
Si è infine sottoscritto un verbale di accordo per una fase di mobilità nazionale nel recapito, che avrà valenza fino a tutto il 30 giugno 2007, per tutti i posti che si renderanno disponibili nell’arco di valenza della domanda.
Vi alleghiamo il testo dell’accordo.
Entrambe le mobilità saranno precedute da incontri decentrati per verificare le esigenze di mobilità territoriali esistenti, da effettuare prima di quelle regionali e nazionali.
Entro maggio l’Azienda verificherà anche la possibilità di effettuare una fase di mobilità che coinvolga i centri di rete postale.
L’azienda ha infine riproposto la questione della gestione transitoria del personale che transita dalla DRT alla DOL; come OO.SS. abbiamo ribadito che qualunque strutturazione del recapito non può essere avulsa dalla complessiva analisi sulla nuova organizzazione del settore; l’argomento sarà riaffrontato nella riunione del 5 aprile