Si è svolto il 13 Aprile un incontro del comitato Monitoraggio Accordo CTD.

Nel corso della riunione abbiamo sottolineato le criticità emerse in vari territori in ordine ad alcune questioni:

-   accelerazione eccessiva delle conciliazioni che costringe i nostri responsabili territoriali ad una gestione affannosa della problematica;

-   molti responsabili di ufficio fanno pressioni con i colleghi  convocati per la conciliazione, per far spostare nell’orario pomeridiano  l’incontro (pertanto non in orario d’ufficio,  in permesso, come prevede l’accordo) ;

-   risultano casi di rimborsi che appaiono superiori al percetto;

-   colleghi e colleghe che sono assenti dal servizio per  puerperio, infortunio, o comunque altri casi di impedimento, chiedono di poter conciliare nel territorio in cui si trovano, perché non sono in condizioni di spostarsi, ma ricevono risposte negative. 

  L’Azienda ha fornito le seguenti risposte:

-   ha ribadito che l’accelerazione è necessaria per rispettare i tempi stretti concordati e per dare risposta alle legittime aspettative  degli interessati in tempi brevi (comunque terrà conto della segnalazione);

-   ha assicurato la disponibilità ad effettuare la conciliazione in altre sedi territoriali nei casi di legittimo impedimento;

-   ha ribadito che non esiste alcuna indicazione centrale allo spostamento pomeridiano e che resta l’impegno aziendale al riconoscimento dei permessi per  gli incontri conciliativi;

-   sulla gestione dei casi particolari, tipo quelli inerenti l’analisi dello scostamento fra i netti delle  somme da rimborsare e di quelle percette,  ed altre problematiche  riferite a casi singoli segnalate alle segreterie nazionali, ha proposto  appostiti incontri di lavoro esclusivamente tecnici, per analizzare singolarmente ogni tipologia di caso; il primo incontro si terrà il giorno 20 aprile. Di conseguenza vi invitiamo a segnalarci esclusivamente casi di scostamento non motivato tra il netto percetto e quello da rimborsare e casi di particolare rilevanza. 

L’Azienda ha poi presentato l’andamento ad oggi dell’accordo, sia per la casistica di cui al punto 1 sia per quella di cui al punto 2. 

La riunione è stata poi aggiornata al giorno 18 aprile, per la definizione delle ulteriori questioni e per stilare il relativo verbale.