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PREMIO DI RISULTATO - SERVIZI POSTALI - MERCATO PRIVATI: APERTURA CONFLITTO DI LAVORO NAZIONALE - COMUNICATO UNITARIO

14 SETTEMBRE 2011

PREMIO DI RISULTATO - SERVIZI POSTALI - MERCATO PRIVATI: APERTURA CONFLITTO DI LAVORO NAZIONALE - COMUNICATO UNITARIO

 

 

 

A fronte del perdurante silenzio Aziendale alle nostre richieste di incontro riguardanti il rinnovo del Premio Di Risultato  2011/2013 e le numerose criticità nei diversi settori operativi dell’Azienda, abbiamo aperto il conflitto di lavoro a livello Nazionale.

 

Riteniamo infatti inaccettabile, in merito al PDR, quanto accaduto nello scorso mese di giugno che ha visto, nonostante un cospicuo utile di bilancio aziendale dello scorso anno, da una parte i lavoratori fortemente penalizzati nel saldo del premio 2010 e dall’altra il management lautamente premiato.

 

Inoltre l’attuale comportamento aziendale ha di fatto vanificato la possibilità di provvedere al pagamento dell’ anticipo 2011 nel corrente mese di settembre.

 

Per quanto riguarda i servizi postali le inadempienze aziendali in merito alle disponibilità immobiliari, ai mezzi di trasporto,  alla sicurezza, alle strutture operative, alla rete dei collegamenti e alla copertura degli organici hanno di fatto vanificato il progetto di ristrutturazione che era stato correttamente implementato,  peggiorando le condizioni dei lavoratori applicati e dei servizi alla clientela.

 

Infine nell’ambito di Mercato Privati la  carenza degli organici, la anomala applicazione del personale negli uffici, una piattaforma tecnologica non adeguata, le difficoltà operative nei nuovi uffici Pt Business, i progetti di riorganizzazione insufficienti, le pressioni commerciali ai limiti del lecito che spingono i lavoratori ad assunzioni di responsabilità non conformi alle normative ISVAP e antiriciclaggio, un sistema di incentivazione commerciale farraginoso con contenuti poco trasparenti, generano pesanti ricadute sul personale applicato e non  consentono alla struttura degli uffici di adeguarsi alle esigenze di un mercato in forte evoluzione.

 

Non permetteremo che si crei una situazione in cui in nome della tenuta aziendale sul mercato, si possano chiedere sacrifici ai lavoratori all’infinito, senza dare in cambio la giusta contropartita.

 

Fino a completamento delle procedure di conflitto, anche i tavoli regionali dovranno essere sospesi.

 

Roma, 14 settembre 2011

 

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLP CISL                  UILPOSTE                    CONFSAL  COM                   UGL-COM