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Formazione SLP

Campo Scuola 2009: bilancio positivo dell'iniziativa formativa

04 NOVEMBRE 2009

Campo Scuola 2009: bilancio positivo dell'iniziativa formativa

Si sono conclusi sabato 31 ottobre i lavori del Campo Scuola Slp. Per sette giorni a Montecatini Terme 120 risorse tra donne e giovani sotto i 35 anni, provenienti da tutta Italia, hanno affrontato il meeting formativo con grande impegno e passione.


Il bilancio conclusivo dell’iniziativa formativa si presenta nel suo insieme estremamente positivo. Obiettivi del corso: realizzare una esperienza formativa di motivazione e di appartenenza al sindacato, di acquisizione di conoscenze che possano risultare utili per operare in un settore merceologico intensamente caratterizzato da processi di mutamento quali le liberalizzazioni, le ristrutturazioni e le riorganizzazioni aziendali.


Nel corso dell’ultima giornata il Segretario Generale Mario Petitto ha catalizzato l’attenzione di tutti i partecipanti rispondendo al fuoco di domande sulle tematiche più attuali in categoria.


Petitto si è soffermato sull’evoluzione del settore postale nel futuro scenario della liberalizzazione del mercato: “L’SLP ribadisce l’unicità aziendale. Poste Italiane sopravvive solo se resta una sola società, altrimenti le conseguenze sarebbero stravolgenti in termini di redditività e di mantenimento occupazionale”.
Per Petitto, la liberalizzazione sarà la madre di tutte le battaglie: “Fa paura e ci preoccupa, per questo lo sforzo del sindacato e dell’azienda deve essere quello di non farci trovare impreparati all’appuntamento del 2011, altrimenti il rischio è che solo il monopolista si indebolisce a vantaggio degli altri competitori ” continua il leader dell’Slp ”C’è l’esigenza di un tavolo concertativo che giunga ad un mercato regolamentato e ad un contratto di settore”.
Mentre sulla Banca del Sud, Petitto ricorda che Poste Italiane metterà a disposizione la sua rete di sportelli e non può essere altrimenti. Ma concedere la licenza bancaria a Poste Italiane, vecchio sogno della Cisl, significherebbe un grande vantaggio per la collettività e per i lavoratori, visti gli ultimi risultati economici nel recapito. “Un nuovo modello di consenso - ha concluso Petitto rivolgendosi ai partecipanti - passa attraverso una rete diffusa di responsabili sindacali che sappiano trainare la categoria verso le nuove sfide del settore postale”.


Nel corso del Campo Scuola sono intervenuti molti relatori. Il Prof. Enzo Becchetti, esperto di comunicazione e costume, ha svolto una relazione sull’appartenenza e il bisogno di aggregazione dei giovani. Sul tema della militanza sindacale ha portato la propria testimonianza Bruno Palombo. Il Segretario Organizzativo Brigida Angeloni ha invece trattato la struttura organizzativa, con particolare riguardo alle S.a.s. e alle Rsu.


Successivamente il Prof. Vincenzo Visco Comandini, docente all’Università di Roma 2, ha sviluppato una relazione sulla liberalizzazione del mercato postale nei paesi più industrializzati. Molto interessante è stato il confronto tra il Dr. Luigi Marelli, Dirigente RR.UU. di P.I. e Luca Burgalassi, Segretario Generale Aggiunto, sul tema delle Relazioni Industriali in Poste Italiane, con una speciale attenzione al secondo livello negoziale, come previsto dall’accordo quadro del 22 Gennaio 2009.


Affrontate anche le problematiche di tutela legate ai lavoratori dei recapiti ed appalti privati e l’etica nell’impresa e nel lavoro, con particolare riguardo alla Responsabilità Sociale d’Impresa, quest’ultima affidata a Luigi Di Marco Presidente Federmanagement.