Attività Dipartimento Sindacale

Disdetta protocollo RSU

10 APRILE 2012

 

Nella giornata di giovedì 5 aprile, dopo una rapida consultazione telefonica con i Segretari Regionali e con le OO.SS. UILPoste, CONFSAL Comunicazioni e UGL Comunicazioni abbiamo inviato all’Azienda la lettera di disdetta del Protocollo RSU vigente in Poste Italiane.

Si tratta della risposta politica alla unilaterale e politicamente irresponsabile iniziativa di SLC CGIL che ha deciso di indire in modo autonomo le elezioni per il rinnovo delle RSU.

Da tempo avevamo comunicato in modo ufficiale la piena disponibilità ad un serrato confronto, prima tra sindacati e poi con l’Azienda, per il necessario aggiornamento del Protocollo vigente, che risale al 2003 e che risente dei cambiamenti avvenuti in questi anni.  Si trattava infatti di modificare le UP (gli UMR non esistono più, così come alcuni CRP, alcune Filiali sono state soppresse ecc.), di regolare le modalità di voto delle RSU sugli accordi aziendali (come previsto dall’accordo interconfederale del 28 giugno 2011), di aggiornare il protocollo RLS al D. Lgs 81.

Insomma era necessario lavorare su questa materia per qualche settimana in modo che le elezioni si svolgessero con norme attuali ed efficaci, in modo da consentire ai nuovi RSU di svolgere al meglio il loro compito.  Insieme alle altre OO.SS. (una delle quali sta svolgendo i propri congressi ed aveva pertanto chiesto di votare dopo l’estate) avevamo infine proposto, per scritto, l’autunno quale periodo migliore per le elezioni generali.

Purtroppo l’atteggiamento di SLC è stato di totale chiusura: innanzi tutto non ha accettato di fare riunioni intersindacali (è stato proposto per ben tre volte, da SLP e non solo), poi ha posto la pregiudiziale di svolgere immediatamente le elezioni (nel mese di maggio) adducendo quale motivo un grave “deficit di democrazia” (??) che a loro parere sarebbe presente in Poste Italiane.

Dopo aver letto il comunicato SLC del 4 aprile che preannunciava elezioni RSU indette in modo unilaterale (per il rinnovo generale è peraltro necessario un accordo tra le Parti sul calendario delle votazioni) non abbiamo potuto far altro che disdettare il Protocollo RSU con la lettera unitaria che alleghiamo.

A seguito della disdetta le nostre RSU e quelle delle altre sigle che hanno disdetto cesseranno dal loro incarico e, nella maggior parte delle UP, dove siamo in maggioranza, si avrà il blocco della loro attività; in attesa di notizie più precise è opportuno che da venerdì 6 aprile non vengano più richiesti permessi o altre agibilità da parte delle RSU.

E’ nostra intenzione per il futuro eleggere le RSA ex art. 19 legge 300/’70; esse godono degli stessi diritti e delle stesse prerogative delle RSU e, dopo l’accordo interconfederale del giugno 2011, anche degli stessi poteri di approvazione degli accordi aziendali; è evidente che richiederemo anche specifiche modifiche del CCNL (delegazioni ecc).

Siamo rammaricati che il comportamento di SLC ponga, nei fatti, fine all’esperienza RSU in Poste, esperienza nella quale abbiamo creduto come gli altri e più degli altri, come dimostrano i risultati raggiunti in questi anni.