Attività Segreteria Generale
AGENZIA STAMPA MARIO PETITTO sulla Riorganizzazione dei SERVIZI POSTALI
15 GIUGNO 2012
"La trattativa sulla riorganizzazione dei servizi in Poste Italiane è fallita e l'azienda ha intenzione di iniziare con 1.800 tagli in cinque Regioni italiane nei servizi del recapito, cioè portalettere e impianti di lavorazione della posta".
Lo denuncia a Radiocor Mario Petitto, segretario della Slp-Cisl, sindacato maggioritario in Poste che preannuncia la battaglia del sindacato su tutto il territorio nazionale già dalla prossima settimana. Anche perché, afferma Petitto, "noi prevediamo che quella che ci é stata rappresentata come una riorganizzazione del lavoro in cinque Regioni a fine dell'estate sarà estesa in tutto il territorio nazionale, fino ad arrivare a 10mila esuberi". Alla vigilia dell'incontro di domani con l'azienda, "l'azienda sembra intenzionata a procedere da sola, senza l'accordo dei sindacati".
In una lettera all'amministratore delegato Massimo Sarmi, Petitto e il segretario della Slc-Cgil Emilio Miceli, sottolineano che "l'azienda ha presentato alle oo.ss. un progetto di riorganizzazione dei servizi postali per le Regioni Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Basilicata in cui viene completamente stravolto l'assetto della divisione a soli 20 mesi dalla firma dell'accordo sulla riorganizzazione dei servizi postali del settembre 2010 non ancora definitivamente implementato".
Cgil e Cisl invitano l'azienda a "desistere dal percorrere atti unilaterali" poiché "aprire anche un fronte sociale in Poste Italiane "non farà certamente il bene dell'Azienda, in un momento delicatissimo del Paese"