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Recapito

PROSEGUIMENTO VERIFICA PCL: per SLP impossibile modificare l'accordo solo su materie che interessano l'Azienda.

06 MAGGIO 2016

 

 

 

 

Come preannunciato, nella giornata del 5 maggio è proseguita la verifica di PCL.

Nel corso dell’incontro l’Azienda attraverso slides ha fatto il punto su infrastrutture, dotazioni strumentali e piattaforme e sistemi IT; successivamente entra su due tematiche operative: lavoro preparatorio e focus su numero linee plus.

SLP ha rimarcato che l’illustrazione svolta non toccava i punti che avevamo posto nell’incontro del giorno precedente e pertanto non cercava di trovare soluzioni ai problemi posti, anzi nella parte riferita alle tematiche operative metteva in discussione due contenuti dell’accordo di settembre 2015: l’ora di uscita del portalettere ed il limite di cinque macro-zone per linea plus.

Inoltre l’Azienda propone una artificiosa distinzione per la ripartizione per sub-area che noi avevamo richiesto. Nel corso della riunione, la delegazione SLP è intervenuta ribadendo le richieste del giorno precedente: ·

  • Se si vuole fare una verifica vanno sospese le implementazioni;
  • L’implementazione sta presentando forti criticità e pertanto nessun freno può essere posto alle legittime azioni che le nostre strutture territoriali stanno ponendo in essere;
  • Abbiamo ribadito che la ripartizione per sub-zona deve essere svolta per tutte le zone e pertanto si devono adeguare le strutture dei CMP per consentire che questo possa avvenire con un adeguato livello di finalizzazione al portalettere;
  • Abbiamo confermato che serve la certificazione delle modalità e la presentazione del calcolo che ha determinato il numero di zone risultante dalla ristrutturazione, presentando alle strutture regionali il calcolo svolto centro per centro, con i singoli indici di frequenza per centro e con la presentazione dei modelli 44r, ridefinendo eventualmente il numero di efficientamenti di zone;
  • Abbiamo riaffermato che occorre trovare una soluzione definitiva per la consegna dei quotidiani;
  • Abbiamo riconfermato che riterremmo più adeguato nei capoluoghi e nei grandi centri ripensare l’utilizzo delle zone plus e tornare alle zone universali quotidiane attuando un taglio di tipo tradizionale legato ai nuovi volumi di corrispondenza complessiva.

L’Azienda in replica ha comunicato che:

· Sospenderà l’implementazione prevista per il giorno 16;

· Ha confermato che procederà a livello territoriale a convocare le OO.SS. regionali nelle nove regioni coinvolte per la verifica complessiva del progetto fornendo tutte le informazioni necessarie, compreso quindi mod. 44r, indice di frequenza, calcolo effettuato per la determinazione delle zone, ecc.;

· Sulla ripartizione per sub-zone effettueranno una ulteriore riflessione;

· Ha chiesto di rinegoziare l’accordo per quel che riguarda ora di uscita del portalettere e numero di linee plus per macro-zone;

· Nelle verifiche territoriali non hanno escluso che, laddove ritenuto necessario, si possano istituire ulteriori zone rispetto ai numeri dell’accordo nazionale;

· Ha ribadito che il modello da attuare è quello contenuto nell’accordo e non altri (facendo riferimento alla nostra proposta di tornare alle zone quotidiane nei capoluoghi di provincia e nei grossi centri);

· Ha rimandato all’accordo con la FIEG la ricerca di una soluzione strutturale per i quotidiani.

Ovviamente, per quel che riguarda la richiesta di modificare l’accordo rispetto all’ora di uscita del portalettere e al numero di linee plus, la posizione di SLP è che se si rinegozia l’accordo lo si fa in maniera complessiva e non solo per le cose che interessano l’Azienda.

Nei prossimi giorni partiranno le convocazioni dei tavoli regionali ai quali, in piena libertà, le nostre strutture SLP potranno rappresentare con nuova energia le motivazioni già svolte nei percorsi di confronto ed infruttuosamente conclusi.

MARIO PETITTO