• home
  • Lista news
  • Dettaglio: Esito incontri Ente Bilaterale Fomazione e Impianti audiovisivi.

Formazione continua

Esito incontri Ente Bilaterale Fomazione e Impianti audiovisivi.

23 OTTOBRE 2018

Si è svolto il 22 ottobre  il previsto incontro in materia di installazione di impianti audiovisivi e di qualsiasi altro strumento da cui derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori. Cornice normativa: ci moviamo nell’ambito dell’art.4, legge 300/70, novellato dal D.Lgs.151/2015 (Jobs Act).

L’azienda ha evidenziato miriadi di accordi territoriali siglati in materia, accordi che dovrebbero essere armonizzati e riportati nell’ambito di un accordo quadro complessivo. Sottolineata, inoltre, l’esigenza di messa in sicurezza di impianti e di strutture che gestiscono volumi esorbitanti di prodotto postale. Esistono tanti immobili, di diversa natura, con relative installazioni di impianti di videosorveglianza caratterizzate da accordi variegati o, in mancanza, da specifiche autorizzazione rilasciate dai vecchi Ispettorati Territoriali del lavoro. Trattandosi di una Azienda multilocalizzata, Poste, in virtù delle previsioni di cui al citato Decreto Lgs. 151/2015, vorrebbe chiudere un accordo quadro nazionale finalizzato a clasterizzare i centri in termini di rischi e vulnerabilità.

Una volta accertato il livello del rischio (alto-medio-basso), definire standard di video-sorveglianza da impiantare con procedure molto più snelle e che non mettano più in discussione l’impostazione. Un primo approccio alla materia, rispetto al quale il Sindacato ha mostrato compattezza nell’esprimere perplessità sull’intera progettualità. Pur comprendendo l’esigenza di parte aziendale di dover prestare la giusta attenzione alle sollecitazioni in tema di sicurezza insite ai legami commerciali intercorsi con importanti players globali (es. Amazon), non si può sottovalutare l’estrema delicatezza di un percorso che impatta così pesantemente sulla sfera personale di ciascun lavoratore. Consapevoli delle novità introdotte dall’ultima Riforma del Lavoro, esistono altresì tutele previste da leggi di altrettanto rango primario e di ordine più generale (vedi Decreto Legislativo 196/2003, in maniera di privacy) che salvaguardano il lavoratore, in quanto persona, di cui non si può non tener conto in logica di contemperamento. Vi terremo aggiornati sui relativi sviluppi.

Nella mattinata si sono svolti anche i lavori dell’Ente Bilaterale Formazione, nel corso dei quali ci sono stati presentati due progetti formativi: uno in ambito Contact Center, finalizzato ad un approccio innovativo ad una nuova cultura del cliente; il secondo sull’Apprendistato per Operatori di sportello.

Nel corso della seduta, a seguito di richieste di chiarimenti sulle difficolta incontrate dagli Specialisti Commerciali nel sostenere il test finale previsto dalle trenta ore di formazione ESMA, l’Azienda ha fornito la seguente informativa: su un campione di 1561 risorse che hanno affrontato detto percorso formativo nella settimana 15/19 ottobre, ben il 90% dei partecipanti ha superato il relativo test (dati forniti dalla piattaforma esterna di consulenza). A fronte di una fase di Assessment sui gap di apprendimento, estremamente rigorosa, impegnativa e puntigliosa, la successiva, quella del test finale, è risultata accessibile e fronteggiabile con alto margine di successo.

Seguiremo con attenzione gli ulteriori sviluppi.

Cordiali saluti

LUCA BURGALASSI

Segretario Generale SLP-Cisl