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Attività Dipartimento Sindacale

Decreto quota immigrati presentazione domande presso uffici postali

02 FEBBRAIO 2005

Decreto quota immigrati presentazione domande presso uffici postali

DECRETO QUOTE IMMIGRATI – PRESENTAZIONE DOMANDE PRESSO UFFICI POSTALI

 

Vi comunichiamo che nel corso dell’incontro del giorno 31 Gennaio l’Azienda ci ha reso noto che il Ministero del Welfare ha convocato Poste Italiane per comunicare di aver affidato il servizio di accoglimento delle istanze relative alle “quote Immigrati”.

 

Le domande dovranno essere inoltrate a mezzo raccomandata a partire dal giorno successivo a quello della pubblicazione del relativo decreto legge, presumibilmente il giorno 3 Febbraio. 

 

Poiché il decreto prevede che le quote disponibili saranno accolte sulla base di presentazione della data ed ora di presentazione delle raccomandate, il maggior afflusso è previsto nelle prime due giornate di accettazione.

 

Gli uffici allertati, in base alla precedente esperienza, sono circa 3500 sull’intero territorio nazionale.

 

Ci è stato inoltre comunicato che per circa 2500 uffici monoturno è prevista un apertura straordinaria dalle ore 15 alle ore 17.

 

Infine l’Azienda sulla materia ha allertato Questure e Prefetture, concordando interventi al fine di prevenire qualsiasi problematica legata all’ordine pubblico;

 

Come OO.SS. nel prendere atto della comunicazione ricevuta e dei contenuti di quanto prevedrà il decreto che scarica su Poste Italiane le complessità di una operazione che determina aspetti operativi di non facile previsione, abbiamo richiesto:

 

  • che le eventuali richieste di prestazione straordinaria per l’apertura degli uffici monoturno siano effettuate in continuità con il normale orario di lavoro
  • che sia garantito il pagamento dello straordinario sia per lo smaltimento delle code che per l’eventuale prolungamento orario richiesto
  • che lo straordinario venga corrrrisposto anche ai quadri
  • che vengano impartite chiare disposizioni ai Direttori degli uffici in merito alla collaborazione con le forze dell’ordine
  • Che vengano date precise informazioni al pubblico e monitorate e coordinate le situazioni.

L’Azienda  nel prendere atto delle nostre osservazioni ha ribadito, purtroppo, l’esclusione dei quadri dal pagamento dello straordinario.

Come Cisl abbiamo energicamente stigmatizzato la discriminante aziendale sui quadri.

Formalizzeremo nei prossimi giorni, unitariamente, una nota di protesta in merito.