Attività Dipartimento Sindacale

progetto talenti

14 OTTOBRE 2005

progetto talenti

                                                           PROGETTO TALENTI                         Slide Progetto clicca qui

 

L’AZIENDA ha comunicato che, nell’ambito delle iniziative di sviluppo delle risorse umane in Poste Italiane, verrà avviato uno specifico progetto denominato “TALENTI” che interesserà le risorse in servizio in un’ottica di evoluzione e sviluppo del management (Allegato).

 

L’obiettivo aziendale sarà quello di garantire nel medio periodo, la copertura dei ruoli di responsabilità di area quadri, il turn-over ed il cambiamento del mix professionale. Dopo la presentazione  di tale progetto  verranno individuate , in un lasso di tempo non ancora comunicatoci, le figure professionali che collaboreranno di concerto con RUD e KAC e cioè:

 

Responsabili servizi di Filiale, Responsabili UDR, DUP, responsabili CUAS-CPO-CALL-CENTER, smistamento CMP-UDR e Staff di Polo Logistico etc.

Le risorse da coinvolgere nei successivi processi di autovalutazione saranno individuate sulla base dei seguenti criteri:

 

  • Età non superiore a 38 anni,
  • anzianità di servizio presso Poste Italiane di almeno 2 anni,
  • possesso almeno di diploma di scuola superiore,
  • assenza di contenzioso e di gravi provvedimenti disciplinari,
  • appartenenza ai livelli professionali impiegatizi e basso tasso di assenteismo.

 

L’autovalutazione sarà realizzata attraverso l’impiego di un questionario in cui la verifica motivazionale ( motivazione al lavoro, curiosità intellettuale, dinamismo) inciderà per il 40% e la verifica delle competenze e dei comportamenti organizzativi inciderà per il restante 60%.

 

Le risorse saranno ordinate in un elenco sulla base dei punteggi ottenuti con l’autovalutazione.

I risultati di auto-valutazione saranno comunicati a tutte le persone coinvolte.

 

Il processo di individuazione dei TALENTI si determinerà attraverso l’Assessment Center di Orientamento (ACO) mediante un processo di valutazione del potenziale di sviluppo e degli orientamenti professionali che utilizza più osservatori, tecniche differenti e il confronto delle osservazioni tra i valutatori.

 

In base ai risultati dell’ACO le risorse saranno inserite in una delle 5 fasce potenziali:

 

  • Potenziale alto, medio-alto, medio, medio-basso, basso.

Il  Congresso di Chianciano   e l’Assemblea Nazionale Quadri di Roma avevano ribadito all’Azienda la necessità indifferibile di sviluppare un processo trasparente e integrato di valorizzazione che consentisse un adeguato riconoscimento dei meriti, dell’impegno  e delle competenze espresse e possedute attraverso piani di sviluppo e percorsi lavorativi  chiari.

 

Il progetto TALENTI sembrerebbe rispondere , teoricamente, a parte delle  nostre richieste tese a valorizzare le risorse interne ed a garantire l’evoluzione e il turn-over del nostro management nel rispetto di regole e criteri certi. Dalla lettura del progetto non si percepisce ancora l’entità e il peso della valutazione discrezionale che l’Azienda intende “rinunciare” in favore della trasparenza .

 

Come SLP vigileremo attentamente attraverso l’Ente Bilaterale (da troppi mesi non convocato) sull’orientamento e il reale comportamento manageriale nell’utilizzo di tale “strumento” di valorizzazione del personale.