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Attività Dipartimento Sindacale

incontro con l'Amministratore Delegato di Poste SpA

18 NOVEMBRE 2005

incontro con l'Amministratore Delegato di Poste SpA

Incontro con l’Amministratore Delegato

 

Si è conclusa nella tarda notte del 17 Novembre u.s. l’attesa riunione con l’Amministratore Delegato dopo il mancato accordo di fase sul recapito e la proclamazione  nel settore dello sciopero dello straordinario .

L’Ing. Sarmi  ha aperto la riunione illustrando le strategie aziendali in ambito nazionale ed internazionale, esaltando le sinergie, spesso in esclusiva, con  aziende quali Microsoft, CISCO, HP  etc che hanno permesso di aumentare notevolmente i ricavi e di diventare leader mondiali  nel servizio delle raccomandate on-line.

L’Amministratore Delegato ha illustrato , inoltre, con un’analisi sin troppo dettagliata e tecnica i processi di internalizzazione di alcuni servizi (raccomandate) e il consolidarsi di nuovi servizi quali il SIN (servizio integrato notifiche) che ha permesso di incrementare i ricavi nel 2005 di ca. 70 milioni di euro. A seguire non ha potuto esimersi dal rammentare l’imminente scadenza (31.12.2005) del Contratto di Programma  con il Governo, del peggioramento dell’OSU (onere del servizio universale) e del “macigno” del taglio di circa 150 milioni di euro previsto dalla Finanziaria 2006 (riduzione del tasso di interesse oggi riconosciuto da CC.DD.PP.a Poste italiane) che se approvato inciderà di ben 2 punti percentuali sui ricavi netti del  bilancio di Poste Italiane nel 2005.

Molto meno convincente è stata la dichiarata volontà aziendale di risolvere le  problematiche aperte  in categoria e riferite ai settori del recapito, sportelleria/quadri, centri rete, staff-cuas e utilizzo del personale flessibile. Così come è tutta da verificare l’affermazione a conclusione della presentazione che su tutti gli argomenti c’è un ‘ampia disponibilità aziendale ad avviare un serio e costruttivo tavolo negoziale.

Nella discussione ha pesato come un macigno il problema dei possibili esuberi che, al di la di alcune affermazioni giornalistiche di stamane, sono tutti presenti se non addirittura aumentati nella quantità a causa della mancata soluzione del problema dei CTD ricorrenti.

Si è ,quindi, sviluppato fino a notte fonda un aspro e serrato confronto su tali problematiche che ha permesso di evidenziare lo scadimento delle relazioni industriale negli ultimi mesi e di stigmatizzare i frequenti atti unilaterali aziendali succedutesi dopo il mancato accordi di fase sul recapito.

Il Piano di avvio Operativo della Nuova Articolazione del Recapito inviatoci dall’azienda qualche ora prima  solo  per essere  “approfondita ” è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

La nostra violenta reazione a rivendicazione di un reale  ruolo negoziale  a tutti i livelli e la denuncia puntigliosa ed articolata degli atteggiamenti unilaterali aziendali ha costretto il management aziendale a dichiarare che la Nuova articolazione del Recapito inviataci nella stessa giornata  dalla DCRUO era da considerare una proposta di lavoro, “emendabile, modificabile e sostituibile” e che sarebbero state date disposizioni per fermare tutte le azioni implementative, già predisposte in periferia , dello stesso progetto..

Solo dopo tale dichiarazione dell’Amministratore Delegato si è convenuto di redigere un calendario di riunioni su tutte le tematiche che da troppi mesi attendono una risposta.

Si è convenuto , inoltre, di dare priorità nei prossimi giorni all’apertura di un tavolo negoziale nel tentativo di trovare un accordo definitivo sui CTD e di riavviare la discussione e il confronto sull’Accordo di Fase sul recapito che l’Azienda aveva unilateralmente sospeso.

Di Seguito le slide consegnateci nella riunione.

Slide Incontro Amministratore Delegato