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📍👉 Innalzamento del limite di esenzione dei fringe benefit 2024 per i “lavoratori genitori”

10 APRILE 2024

La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) prevede l’innalzamento della soglia di non imponibilità per l’assegnazione dei cd “fringe benefit” da 258,23 euro a 1.000 euro per la generalità dei dipendenti e a 2.000 euro nei confronti dei dipendenti con figli fiscalmente a carico. All’interno della categoria dei “fringe benefit” che - nei limiti sopra indicati - non concorrono a formare reddito (e sono, quindi, esenti da tassazione e contribuzione) rientrano:

• il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dal datore di lavoro, ai sensi dell’art. 51, comma 3, terzo periodo, del TUIR;

• i voucher richiesti dagli aderenti all’iniziativa di welfare aziendale (Poste Mondo Welfare);

• le somme erogate o rimborsate ai lavoratori dal datore di lavoro, anche tramite i sistemi di welfare, per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale ovvero per l’affitto della prima casa o per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

Per beneficiare dell’innalzamento del limite a 2.000 euro occorre che ciascun lavoratore interessato fornisca al datore di lavoro una dichiarazione di responsabilità attestante la propria condizione di genitore con figlio/i fiscalmente a carico, secondo le indicazioni di seguito riportate.

In assenza di tale dichiarazione, l’accesso ai fringe benefit come sopra definiti spetterà nel limite previsto di 1.000 euro valido per la generalità dei dipendenti.

Per ogni ulteriore informazione vi rimandiamo alla lettura del Comunicato al Personale (in allegato)