Gestione Informatica degli infortuni (GIW)
Il progetto nasce dall’esigenza di creare una banca dati unica da cui si potessero rilevare, in tempo reale, tutte le informazioni afferenti i dati infortunistici tali da consentire all’Azienda di adottare opportune misure preventive. Tale sistema sarà connesso in via telematica alla banca dati del personale e dell’INAIL.
Il sistema GIW è un sistema che è stato sviluppato da DCTA/Sviluppo Progetti e condiviso da DCRUO/Amministrazione del Personale e da DCTA/Safety.
I vantaggi che tale sistema produrrà sono, tra l’altro, la riduzione del cartaceo, la velocizzazione del processo, la codificazione delle informazioni relativamente all’evento e la creazione di una statistica infortuni più puntuale.
Il sistema, che sarà avviato a gennaio p.v., verrà gestito da DCTA/Sviluppo Progetti ed utilizzato dal personale dei focal point e dei punti amministrativi a cui verrà erogata una puntuale formazione e distribuito un manuale operativo e normativo riguardante la procedura e gestione degli infortuni stessi.
Andamento infortuni sul lavoro
Si passa, quindi, ad illustrare l’andamento e le tipologie degli infortuni sul lavoro in Poste Italiane S.p.A. relativamente agli anni 2002, 2003, 2004.
Al riguardo, le OO.SS., al fine di poter effettuare uno studio più puntuale del fenomeno, chiedono maggiori delucidazioni ed approfondimenti sulla problematica in questione attraverso l’analisi dei dati di maggior dettaglio che potrebbe essere condotta non appena sarà disponibile il consuntivo 2005.
Analisi rischio rapine e sicurezza negli uffici postali
Si prosegue illustrando i criteri di valutazione del rischio rapina con riferimento agli uffici postali.
Si evidenzia che tale rischio non può equipararsi a quello dei rischi propri dell’attività lavorativa, bensì si inquadra nella fenomenologia dei rischi indotti da atti criminali la cui prevenzione e repressione spetta unicamente alle autorità di polizia. In tale ottica è stata stipulata, con il Ministero degli Interni, una Convenzione che prevede, su tutto il territorio nazionale, la realizzazione del progetto “Sicurezza nell’Ufficio Postale”.
In tale progetto si illustrano le misure che l’Azienda mette in atto a seconda che si tratti di ufficio lay out o blindato.
Le misure di tutela impiegate sono il bancone blindato, le attrezzature antirapina da sportello, le casseforti con apertura temporizzata, gli impianti d’allarme, la videoregistrazione ed il collegamento remoto con gli impianti di telesorveglianza aziendale.
Inoltre l’Azienda si impegna a fornire ai lavoratori interessati una maggiore informazione oltre che una formazione mirata. Infatti ai suddetti dipendenti verrà consegnato un vademecum “La rapina nell’Ufficio Postale: aspetti ricorrenti e comportamenti da adottare” che illustra, in linea generale, le varie modalità di svolgimento della rapina, le sue caratteristiche e la prevenzione ed in particolare il comportamento che il dipendente dovrà tenere durante e dopo l’evento criminoso. Saranno, altresì, consegnate note contenenti indicazioni in merito al funzionamento dei dispositivi di sicurezza, al controllo degli accessi e alla tenuta dei valori.
Sui medesimi argomenti è prevista, inoltre, una specifica formazione finalizzata a migliorare nei lavoratori la consapevolezza del rischio, il rispetto delle disposizioni antirapina e la capacità di fronteggiare le difficoltà durante la rapina stessa.
A partire da gennaio p.v. verranno attuati due percorsi formativi differenziati rispetto al livello di esposizione al rischio dei destinatari; il primo rivolto a tutti gli addetti degli Uffici Postali ed il secondo (più articolato) rivolto a quei lavoratori che sono assegnati/applicati temporaneamente in Uffici più a rischio.
I componenti di parte sindacale dell’OPN, ritengono che il tema delle rapine sia un tema molto delicato e, pur apprezzando il lavoro svolto, ritengono che l’Azienda debba individuare ulteriori soluzioni per ridurre il rischio stesso; propongono, comunque, che debbano essere affissi agli ingressi degli Uffici Postali appositi cartelli, dove si evidenziano i sistemi di sorveglianza adottati che possono rappresentare un deterrente nei confronti dei malviventi.
Gli stessi hanno poi richiesto una dettagliata mappatura della diffusione degli eventi criminosi sul territorio per capire gli interventi che l’Azienda dovrà adottare. Ritengono che il rischio rapina debba essere inserito nel Documento di Valutazione dei Rischi e che il Comitato Tecnico Scientifico valuti tale ipotesi.
Formazione RR.LL.S.
A conclusione del corso di formazione di 18 ore relativo al primo anno di mandato, così come da Accordo integrativo al protocollo d’intesa sui RR.LL.S. sottoscritto tra Azienda e OO.SS. Nazionali del 16 settembre 2003, sono risultati formati 629 RR.LL.S.
I cinque RR.LL.S. di recente nuova nomina verranno convocati a gennaio p.v. per il corso di 18 ore ed immediatamente dopo per quello di 12 ore.
Per i restanti 22 RR.LL.S. (l’elenco con i nominativi è stato consegnato ai componenti dell’O.P.N. di parte sindacale) che, benchè convocati per ben 6 volte non si sono presentati, i componenti dell’OPN, all’unanimità, hanno convenuto che gli stessi, dopo una verifica dei motivi di assenza da parte delle OO.SS. di appartenenza, verranno invitati a rilasciare una dichiarazione con la quale sottoscriveranno la volontà di non partecipare ai corsi organizzati dall’Azienda per l’anno 2004.
Il corso, che sarà tenuto da docenti interni, prevede 36 edizioni ed avrà inizio il 7 novembre e si concluderà il 30 novembre c.a.; esso sarà finalizzato al raggiungimento di un’ottimale conoscenza sia del Sistema Organizzativo Aziendale in materia di Safety sia delle procedure, documentazioni e disposizioni prodotte dai Datori di Lavoro e della loro applicazione in Azienda.
Nomina nuovi Datori di Lavoro, ai sensi del D.Lgs 626/94, in Poste italiane S.p.A.
L’Azienda ha adottato un nuovo criterio di individuazione del “Datore di Lavoro”.
In particolare, il 3 ottobre 2005 il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ha deliberato di individuare Datori di Lavoro i Direttori della Divisione Rete Territoriale, della Divisione Espresso Logistica Pacchi, della Divisione Operazioni Logistiche e della Direzione Centrale Tutela Aziendale relativamente alla Divisione Filatelia, alla Divisione Bancoposta, alla Divisione Corrispondenza e a tutte le altre strutture aziendali. A quest’ultimo viene anche affidato il compito di promuovere e coordinare la gestione della sicurezza e salute sul lavoro nell’ambito di tutta la Società.
I quattro Datori di Lavoro potranno assegnare specifiche deleghe ai responsabili delle strutture aziendali di pertinenza e saranno supportati da DCTA/Safety per gli aspetti tecnico-operativi, dai medici competenti per gli aspetti sanitari e dalla DCRUO/Relazioni Industriali per gli aspetti di competenza contrattuale e sindacale.
Al fine di mantenere costantemente aggiornati i componenti dell’OPN, degli OO.PP.RR. e comunque tutti gli RR.LL.S., sulle disposizioni e procedure aziendali in tema di safety, è stato ritenuto opportuno individuare un sistema per l’accesso informatico alla documentazione in parola.
Nel corso del prossimo incontro dell’Organismo, Laura Zema comunicherà il criterio che potrebbe essere adottato per consentirne l’accesso.
Ulteriore argomento di discussione potrebbe essere costituito dall’analisi del rischio rumore e vibrazioni in Poste Italiane S.p.A..
A conclusione della riunione sono stati consegnati ai componenti dell’OPN sia le slides proiettate nel corso dell’incontro sia un CD con le disposizioni relative alla salute e alla sicurezza in Azienda emesse dalla Direzione Centrale Tutela Aziendale.”
