Formazione continua
ente bilaterale per la formazione e riqualificazione aziendale
05 APRILE 2006
ente bilaterale per la formazione e riqualificazione aziendale
Ente Bilaterale per la Formazione e Riqualificazione professionale |
Addestramento nuovi Operatori di Sportello Piano Attività 2006 Progetto Open Source
Responsabilità della Formazione Statistiche eLearning Processi Operativi Recapito
- adeguamento delle competenze professionali e responsabilizzazione. - Concetto di responsabilità per impiegati, middle management ecc - Perché una specifica Responsabilità della Formazione - Formazione per la crescita individuale e per i risultati aziendali
- sportellizzazioni ex accordo del 27 febbraio 2006 - funzione Safety/Security e facility management presso CMP
3. Piano formativo D.Lgs 626/94 per l’anno 2006
- A1 trainer - Open source - Qualità nel recapito - Interpreti LIS
Come era prevedibile non è stato possibile esaurire tutti i punti dell’o.d.g., convenendo di proseguire ed ultimare la discussione in occasione delle prossime due riunioni già concordate per il 10 maggio e il 6 luglio p.v.
Dopo la presentazione degli “spunti per una riflessione”, riferiti alla responsabilità della formazione in Poste Italiane, non abbiamo potuto esimerci dal richiamare l’Azienda al rispetto degli impegni contrattualmente assunti per garantire, orientare e migliorare il sistema di formazione e di riqualificazione professionale in Poste Italiane.
Tale richiamo si è reso necessario poichè l’esperienza maturata nei due anni precedenti ha visto elaborare, sviluppare ed attuare processi formativi unilaterali da parte dell’Azienda. Abbiamo, inoltre, ribadito l’inaccettabilità di tali comportamenti, in considerazione dell’avvio del Fondo di Solidarietà costituito presso l’INPS, che vede partecipare onerosamente (0.125) i lavoratori postali.
E’ risultato, invece, apprezzabile l’adozione di un nuovo impianto metodologico formativo che consentirà , come auspicavamo da tempo, il passaggio da una logica di formazione a campagna e cioè generica e dispersiva, ad una formazione a catalogo e quindi più mirata ed attenta ai bisogni individuali.
Si è reso necessario evidenziare l’esigenza di prevedere in tempi celeri (giugno 2006) i bisogni formativi che si genereranno a seguito dei cambiamenti organizzativi in corso di implementazione o di ultimazione.
Abbiamo, infine, segnalato la necessità di strutturare e portare a compimento percorsi di vera riqualificazione per i quadri cosidetti “sposizionati”. |