Si è tenuto ieri il giorno 29 novembre u.s. un incontro fra Azienda e OO.SS. Nazionali inteso a riavviare il confronto sulla questione dei CTD.
L’Azienda in apertura di seduta, nel dichiararsi formalmente disponibile ad un confronto che possa trovare soluzione al problema dei CTD, ha riassunto la propria posizione anche alla luce dei recenti emendamenti inseriti nella finanziaria che equiparano, se confermati, Poste Italiane per le assunzioni di contratti a termine al trasporto aereo.
Tale emendamento è stato ritenuto dalla stessa azienda utile ad avviare una discussione su una possibile soluzione al problema CTD ma non risolutivo in senso completo della questione.
Come sindacato abbiamo ribadito la nostra contrarietà a provvedimenti legislativi che precarizzano ulteriormente il lavoro in Poste Italiane rinnovando la nostra volontà di pervenire alla sottoscrizione di un accordo in Azienda, da formalizzare al Ministero del Lavoro in qualità di garante delle azioni contenute.
Sulla base di queste premesse si è avviato il confronto di merito che ha fatto registrare qualche avanzamento Aziendale sulla volontà politica di trovare una soluzione al problema CTD, ma il contemporaneo riproporsi di una impostazione che lega la stabilizzazione di chi oggi è in azienda sia all’evoluzione del quadro legislativo che a successivi accordi che governino le entrate in azienda ed all’andamento del Piano di Impresa.
Come OO.SS., pur ritenendo positivi gli avanzamenti del confronto, abbiamo ribadito la nostra posizione che si sostanzia nella richiesta di pervenire alla stabilizzazione degli attuali ricorsisti, alla composizione di una graduatoria per le assunzioni stabili e flessibili ed al recupero dei licenziati in 2° grado.
Su queste posizioni è continuato il confronto di merito fino a tarda serata e non essendo pervenuti ad alcuna intesa, si è convenuto di proseguire la trattativa giorno 9/12 con l’impegno di un ulteriore approfondimento di merito sulle rispettive posizioni finalizzato ad una positiva conclusione del negoziato.
